Ieri ad Aci Trezza il pellegrinaggio della comunità parrocchiale di Aci Castello, nell'ambito del giubileo trezzoto per la consacrazione e dedicazione della chiesa madre

La comunità parrocchiale di Aci Trezza ha accolto ieri pomeriggio i fedeli provenienti dalla vicina Aci Castello, giunti in pellegrinaggio per condividere la gioia della dedicazione e consacrazione della chiesa di San Giovanni Battista.

Una serata intensa che ha avuto inizio con l'accoglienza dei pellegrini in via Provinciale, davanti il "Lido dei Ciclopi", ed è proseguita prima con la processione aperta dalla bandiera della Congregazione San Mauro e dallo stendardo della Confraternita San Giovanni Battista e poi con la santa messa solenne presieduta dal parroco della parrocchia di Aci Castello, don Nino Merlino e concelebrata dal parroco trezzoto don Giovanni Mammino.

Nel corso della celebrazione, animata dai gruppi parrocchiali castellesi e dalla corale polifonica "Claudio Monteverdi" diretta dalla maestra Carmen Finocchiaro, don Nino e padre Giovanni hanno più volte ricordato l'importanza della condivisione di un momento di giubilo come quello che sta vivendo il borgo di Aci Trezza, ed il valore della fratellanza nel cammino comune per crescere insieme nella fede, nello spirito e nelle azioni orientate al bene comune e delle comunità appartenenti ad un territorio contiguo ed alla stessa istituzione comunale, nel nome e sotto la protezione dei due santi patroni e della Madonna.

L'evento festoso, infine, si è concluso nel salone dell'oratorio parrocchiale San Giovanni Battista con un rinfresco per i presenti. Intanto domani, martedì, la messa delle 19 sarà celebrata da don Giuseppe Pavone, parroco di Pozzillo (frazione di Acireale) già vice parroco ad Aci Trezza, che chiuderà il lungo programma di celebrazioni giubilari del 320° anniversario dalla benedizione della chiesa del centro marinaro.